Recensione

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Il 29 Aprile 2008 è sbarcato, su tutti gli scaffali del mondo, il titolo GTA IV. Vi forniamo la recensione del gioco per console.

Antefatto

Niko Bellic, il nome del protagonista, è un immigrato dell'Europa dell'Est, arrivato a Liberty City alla ricerca di quel "sogno americano" tanto decantato, attraverso diverse e-mails, dal cugino Roman: "Sto vivendo una vita straordinaria, è il sogno americano che diventa vero. Ho due donne. Ho quattro piscine a idromassaggio. Ho quindici auto sportive". Sogni che si infrangono non appena Niko arriva in città, e scopre l'amara verità: Roman è sommerso dai debiti e ha bisogno dell'aiuto del cugino per salvarsi dai guai in cui si è immischiato.

"La vita è complicata. Ho ucciso persone, contrabbandato persone, venduto persone. Forse qui, le cose saranno diverse."

Queste significative parole, pronunciate con celato ottimismo dal protagonista Niko, rivelano uno spirito "macchiatosi" di crimini durante il suo passato ma con la voglia di nuove opportunità in una città a lui sconosciuta.

Una Liberty City che respira

In Grand Theft Auto IV ritorna la famosa Liberty City, a noi conosciuta come città più "infame" d'America sin dal titolo Grand Theft Auto III. La città è leggermente più piccola di San Andreas (circa tre quarti del totale), ma in compenso molto più dettagliata: ogni singolo spazio è sfruttato e non ci sono spazi morti.

Sono stati ricreati quattro dei cinque grandi quartieri di New York (manca il quartiere-isola di Staten Island) e parte del New Jersey. I quartieri del gioco sono Broker (ispirato al quartiere di Brooklyn), Dukes (Queens), Bohan (Bronx), Algonquin (Manhattan) e Alderney (New Jersey).
Il sistema dell'illuminazione in tempo reale e la gestione delle ombre sono sicuramente punti saldi del gioco. Nei precedenti Grand Theft Auto le luci e le ombre erano "dipinte" sui singoli modelli, come una sorta di istantanea che si ripeteva ad esempio nelle diverse ore del pomeriggio. Con l'illuminazione in tempo reale invece, possiamo vedere una città "viva", che si muove, che respira.
Un'altra caratteristica dei precedenti GTA era la presenza di pedoni "ripetuti", stessi modelli 3D dei pedoni identici, un esercito di cloni vestiti allo stesso modo. In GTA IV si nota un cambiamento anche sotto questo aspetto: lo stesso modello di persona può essere vestito con differenti abiti o oggetti, con tonalità di colore diverse, con una sorta di scelta dei vestiti "random".
I pedoni sono molto più realistici che nei precedenti capitoli: essi potranno sedersi sulle panchine, fumare sigarette, leggere libri e interagire come qualsiasi altro pedone della vita reale per le strade di una città.

Il crimine paga

Dopo un iniziale sequenza, durante la quale verranno mostrati alcuni artwork del gioco, non ci saranno ulteriori tempi di caricamento, anche durante i passaggi dall'esterno all'interno degli edifici, e viceversa.
Il gioco segue ancora un filo narrativo, ma la struttura è leggermente diversa: ai giocatori è data più libertà e più senso del controllo sul proprio destino, fondamentale nella parte finale del gioco.
La possibilità di cambiare fisico e l'aspetto gestionale riguardo al cibo, visto in San Andreas, non saranno presenti in GTA IV. Un peso in meno per alcuni, una mancanza per altri. Come del resto l'impossibilità di pilotare aerei, ma ancora presente la possibilità di volare grazie agli elicotteri.
Un altro aspetto gestionale inserito nel gioco riguarda le amicizie, gestibili in particolar modo attraverso il cellulare di Niko: selezionandolo, apparirà un pop-up nell'angolo inferiore destro dello schermo raffigurante il cellulare stesso, dal quale potrete accedere alla rubrica, al multiplayer e ad altre funzionalità.

Passando al gameplay puro, le innovative sparatorie e il sistema di copertura richiamano elementi di Gears of War e di Rainbow Six Vegas. Il sistema di puntamento è simile a quello di Resident Evil 4, in stile "visuale sopra le spalla". Sarà molto importante anche l'abilità del giocatore nell'usare oggetti per coprirsi e sparare "ad occhi chiusi" dietro agli angoli o evitando altri ostacoli, appoggiandosi alle pareti in stile Solid Snake.
Il nuovo sistema di sistema-livello ricercato inizia con il lampeggiare della mappa con cerchietti blu e rossi: è stato completamente rinnovato dai precedenti titoli. E' basato ora sulla visuale, con cerchietti e punti a rappresentare il capo visivo delle unità di polizia. Qualsiasi crimine commetterete, avrà una conseguenza sul vostro livello di ricercato, anche a causa di testimoni oculari presenti. Una volta guadagnata una stelletta da ricercato, un'area circolare visibile comparirà sul radar, ma se riusciremo a scappare da quest'area senza farci vedere, il nostro livello di ricercato sarà annullato in pochissimo tempo. Nel caso in cui verrete scoperti, il centro del circolo cambierà la sua posizione e si dovrà riniziare da capo la fuga.

La piacevole esperienza di guida è valorizzata dal fatto di sapere sempre dove si suppone Niko stia andando, grazie al sistema GPS applicato alla dettagliata minimappa nell'angolo in basso a sinistra nello schermo. La salute è rappresentata da un semicerchio verde nella parte sinistra del radar, mentre un semicerchio e destra rappresenta l'armatura. Si potrà recuperare energia riposando, usando i kit medici e mangiando.
L'HUD (i vari componenti visualizzati sullo schermo) è ridotto al minimo indispensabile, organizzato in modo da rendere lo schermo più "pulito" e GTA IV più coinvolgente.

Per quanto riguarda la trama, senza dare anticipazioni, si può affermare che è certamente un punto di forza: estremamente avvincente, coinvolgente, ben strutturata e valorizzata dal perfetto doppiaggio dei personaggi, sarà ricca di colpi di scena, che vi guideranno attraverso la lunga (godendosi a pieno il gioco, ore di cazzeggio incluse, si arriva ad una settantina di ore assicurate solamente per completare la storyline) "odissea" di Niko Bellic, tra amici, tradimenti, criminalità e corruzione.
La longevità di GTA IV ha suscitato diverse reazioni nei giocatori, tracciando una linea divisoria tra coloro che, pur avendo completato il gioco al 100%, continuano a divertirsi per le strade di Liberty City sia in single player che in multiplayer, e coloro che hanno riposto il gioco nella propria custodia. In ogni caso, se secondo il parere di alcuni GTA IV ha compiuto un passo indietro sotto certi aspetti, sicuramente ne ha compiuti almeno tre in avanti sotto altri, confermando di essere un gioco assolutamente da non perdere.

Criminali online

La modalità Multiplayer di GTA IV è accessibile tramite il cellulare di Niko durante il single player. Basterà selezionare l'opzione "Multiplayer" e potrete scegliere tra ben 15 modalità di gioco e mandare inviti ai vostri amici in modo che si possano unire a voi, fino ad un massimo di 16 giocatori per partita.
Le modalità disponibili variano da divertenti gare a deathmatch tutti contro tutti, da obbiettivi a squadre al divertimento libero.
Se creerete voi la partita, potrete decidere se restringerla ai soli vostri amici o renderla pubblica. L'organizzatore della partita, inoltre, avrà a disposizione molte opzioni a seconda della modalità: la presenza delle forze dell'ordine, la densità del traffico, le condizioni atmosferiche, l'ora del giorno, i tipi di veicoli (specialmente per le modalità di gara), i tipi di armi, il luogo in cui si svolgerà la partita e altre.
I soldi determineranno il livello, da 0 a 10, dei singoli giocatori: uccidendo nemici, rubando i loro soldi, vincendo le gare online, portando a termine le missioni in co-op, si potrà aumentare la propria credibilità online.

Questione di next-gen..

Il motore grafico avanzato della Rockstar di nuova generazione è il RAGE (Rockstar Advanced Game Engine). Ma la novità assoluta e più straordinaria consiste nel nuovo motore fisico, l'Euphoria Engine di NaturalMotion. Esso lavora sulla simulazione del corpo umano e del sistema nervoso, per permettere un'interazione estremamente realistica fra i vari personaggi: in questo modo vengono quindi eliminate le animazioni predefinite, puntando sulla nuova caratteristica di crearne sempre di nuove, a seconda delle circostanze e situazioni.

Ovviamente questo sistema rende l'AI (Artificial Intelligence) davvero notevole, creando un collegamento tra sistema nervoso, riflessi e movimenti che ha a dir poco dell'incredibile. Negli esempi più basilari, la postura del corpo di Niko si adatterà alla conformazione del terreno su cui si trova, quando Niko scaricherà un caricatore verso il suo avversario, nessuno dei movimenti di reazione del corpo sarà previsto o programmato. Niko, così come i suoi nemici nel gioco, sono influenzati dall'inerzia al punto tale che nel caso in cui si tamponi un'auto, le persone all'interno di essa voleranno attraverso il parabrezza, posizionando le braccia in modo da controllare l'impatto, notevole e realistico, al suolo.
Dunque, non c'è quasi più quella ripetizione di comportamenti stereotipati come nei precedenti titoli, ma tutto sembra assumere un aspetto e un comportamento unici. Dulcis in fundo, Euphoria aggiunge un'altra preziosa gemma nella già ben decorata corona chiamata Grand Theft Auto IV.